2011
Regia di Neil Burger. Soggetto di Alan Glynn. Sceneggiatura di Leslie Dixon. Con: Bradley Cooper, Abbie Cornish, Robert De Niro, Andrew Howard, Anna Firel, Johnny Whitworth, Tomas Arana.
Voto: 7/10
Eddie Morra (Cooper) vive nell'autocommiserazione, cercando ivano di scrivere il romanzo commisionatogli dal suo editore. Un giorno incontra per caso Vernon (Withworth), il fratello della ragazza con cui era stato sposato molto tempo prima, ex spacciatore, che gli propone di provare un nuovo farmaco non ancora immesso sul mercato, in grado di migliorare le prestazioni cerebrali attivando tutte le aree del cervello. La pasticca ha subito un effetto che supera ogni aspettativa di Eddie, che improvvisamente riesce a vedere ogni cosa con una lucidità fuori del normale, recupera nozioni che non ricordava di avere mai appreso e completa le 90 pagine da consegnare all'editore in un solo giorno. Quando si reca da Vernon per comprare un altra dose del farmaco lo trova però ucciso. Ma le pasticche sono ancora nell'appartamento, e Eddie decide di utilizzarle per arricchirsi. Non sa ancora però che il farmaco ha pericolosi effetti collaterali...
Tratto dal romanzo The Dark Fields di Alan Glynn, Limitless dimostra subito la sua natura di prodotto riuscito. E lo fa nonostante gli evidenti buchi nella trama e l'altrettanto evidente inutilità dei personaggi interpretati da Abbie Cornish e Robert De Niro, il quale senza ombra di dubbio si trova lì solo per dare al regista la possibilità di far stampare un nome noto sulla locandina.
E sebbene lo spettatore si domandi perché Eddie Morra, dopo tutti i film di questo tipo già passati per le sale di proiezione, faccia gli stessi errori dei suoi predecessori, soprattutto alla luce degli effetti del farmaco, il film si tiene in piedi lo stesso, facendo pieno affidamento sugli effetti visivi e sul ritmo, che però perde colpi nella seconda parte, dando alle volte l'impressione di essere un brodo allungato.
Nel complesso un buon film medio.
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